Abbattimento fumi
Resistenze per impianti di abbattimento fumi e termovalorizzatori
Obiettivo delle resistenze per l’abbattimento fumi
Numerose lavorazioni industriali producono emissioni nocive: ad esempio, le fabbriche del vetro, il comparto degli inceneritori, gli impianti per l’eliminazione degli pneumatici usati, oppure la creazione di energie alternative tramite combustibili di scarto.
Tali fumi dannosi devono essere abbattuti, ma d’inverno la loro temperatura creerebbe una notevole condensa negli impianti di filtraggio, e di conseguenza una fanghiglia che li intaserebbe.
Batterie alettate per ricircolo e resistenze da tramoggia
Il ruolo delle batterie di resistenze alettate è quello di superare il “punto di rugiada”, la temperatura in cui la condensa si asciuga e non si riforma: l’aria passa ripetutamente tra gli elementi riscaldanti, e con questa azione di ricircolo si ottiene un ottimo rendimento termico.
Anche nelle tramogge di raccolta delle scorie può verificarsi lo stesso inconveniente: per eliminare la condensa vengono applicate sulle pareti delle resistenze tra una barra di rinforzo e l’altra, oppure del cavo riscaldante, in modo da riscaldarle per contatto diretto.
MODELLI E CAMPI DI UTILIZZO
Batteria a canaletta per elettrofiltri
Già cablata in fabbrica: i tubi flessibili contengono cavi per alta temperatura, per allontanare dalla zona calda i collegamenti elettrici e il termostato.
Resistenze per tramoggia
Solo la parte a contatto con la parete è riscaldante, e viene fissata cavalottandola (ad esempio) con dei tondini saldati; la parte perpendicolare è fredda, e salendo in verticale la morsettiera esce dalla coibentazione consentendo un facile accesso ai cablaggi.
Cavo riscaldante
Viene posato sulle superfici sagomate in modo particolare, ad esempio nastri trasportatori, calandre di coclee o coni di uscita.