Anticondensa per quadri

Obiettivo delle resistenze anticondensa

Durante la stagione fredda, oppure nelle zone desertiche con una forte escursione termica fra il giorno e la notte, o nei paesi tropicali con un alto tasso di umidità, si forma della condensa in grado di danneggiare gli elementi del quadro. Ciò avviene perché i componenti del quadro generano calore, esattamente come quando d’inverno si cucina, e i vetri delle finestre si appannano fino al gocciolamento.
Occorre quindi prevedere delle resistenze anticondensa, per innalzare la temperatura del quadro e superare il ‘punto di rugiada’, oltre il quale la condensa si asciuga e non si riforma.

In versione autoregolante o a potenza fissa

La versione autoregolante non necessita di termostato, perché l’elemento riscaldante è un termistore-PTC, semiconduttore a potenza variabile. Mentre una resistenza tradizionale, a seconda della sezione del filo del suo avvolgimento, avrà un assorbimento di energia costante per tutta la sua vita, il termistore varierà la potenza in base alla temperatura presente all’interno del quadro. In particolare, avrà un picco di assorbimento iniziale di pochi secondi (come lo spunto di un motore), per poi disegnare una curva in discesa finché, raggiunto l’equilibrio, si limiterà a emettere meno di 50 W costanti.
La versione a potenza fissa soddisfa certi capitolati in cui viene richiesto un wattaggio preciso e stabile, e si utilizza nelle zone tropicali in cui, ad esempio, c’é una temperatura di 40 °C e una umidità del 90%; in tutti gli altri casi si può utilizzare la versione autoregolante, più semplice e innovativa.
Sono disponibili tutte le potenze e tutte le tensioni di alimentazione (da 12 a 380 V).

MODELLI E CAMPI DI UTILIZZO

Modello “G” – Grande

Per i quadri ad armadio, che appoggiano a pavimento. Dimensioni: L=mm.170, sezione 70x90h.

Modello “P” – Piccolo

Per i quadri fissati alla parete e per il cassettame in genere. Dimensioni: L=mm.145, sezione 40x60h.

Modello “UP” – Ultrapiccolo

Quando lo spazio interno, nei quadri e nelle cassette, è particolarmente ridotto. Si compone di un tubetto sul quale applichiamo una alettatura a nastro. Dimensioni: L=tubetto mm.76, diametro alettatura mm.40.

Modello “V” – Per ventola

Ha la stessa dimensione delle normali ventole 120×120 e si applica coassialmente con normali brugole; il moto di convezione del calore viene incrementato, come avviene per i termoconvettori domestici. Dimensioni: mm.120×120.